Convegno su ‘La sfida dell’energia a Genova’.

Si è svolta giovedì 12 maggio alle ore 15, presso il point del candidato Ariel dello Strologo in via Cairoli 5–7r, una tavola rotonda su ‘La sfida dell’energia a Genova‘. Condotta da Selena Candia sono intervenuti: Federico Borromeo -direttore di Legambiente Liguria- Andrea Podestà -Energy Manager- Mauro Solari -Gruppo Ambiente Linea Condivisa e Angelo Bonelli – co-portavoce di Europa Verde- Verdi.

Il dibattito ha affrontato subito il tema delle energie sostenibili, dove Selena Candia ha rimarcato come la Liguria rappresenti l’ultimo posto fra le regioni italiane a utilizzare questo tipo di energie. Questo dovrebbe essere un argomento su cui combattere a tutti i livelli. L’argomento delle energie è sempre più presente e pressante: da loro passa il futuro dell’ambiente e il suo stato. I filoni quali il fotovoltaico e l’eolico, (il sole e il vento) per cambiare rotta esistono e si tratta di incrementarli. Le energie sostenibili sono le energie rinnovabili; quelle che hanno un basso impatto ambientale e sono, a differenza di quelle che producono inquinamento e gas serra, inesauribili.
Angelo Bonelli prende la parola, allacciandosi a quanto detto da Serena Candia, ha centrato il discorso sui costi dell’energia sostenibile, che sono sempre stati considerati non economici. ‘Non è così. Bisogna iniziare a pensare che l’energia sostenibile è un investimento; è in grado di generare ricchezza su tutti i piani: lavorativo, ambientale e sociale con una sostenibilità che si rivela preziosa‘. I costi dell’attuale energia sono determinati da speculazioni e da super profitti. L’ENI rappresenta un esempio di tutto ciò, con un surplus di profitti di ben 40 miliardi. Ora con la guerra della Russia in Ucraina si dà alito a speculazioni sul gas e sul petrolio, facendo lievitare costi insostenibili per le famiglie. Questo dovrebbe invece rappresentare l’occasione di scelte irreversibili sulle energie sostenibili.
Federico Borromeo di Legambiente Liguria ha invece portato la testimonianza del progetto chiamato ‘comunità energetiche’ dove cittadini, associazioni e piccole comunità si mettono insieme per creare risorse energetiche autoprodotte. Un altro esempio fattibile di ricerca sostenibile. ‘Interessante quello che ha predisposto il Comune di Bogliasco sull’efficientamento energetico con la predisposizione di una Comunità energetica’. Un argomento da approfondire con tutte le implicazioni tecniche.
Mauro Solari ha spiegato come esistano in Liguria ben 67 KM quadrati di tetti per cui basterebbe attrezzarne 50 km quadri con pannelli fotovoltaici per raggiungere una sufficienza energetica nei condomini…’naturalmente questa è una ipotesi e si sa che per molti motivi questo non potrà avvenire però è giusto far presente come possono esistere delle soluzioni; soluzioni che riguardano scelte dei Comuni‘. Così come per il trasporto pubblico che deve essere sempre più incentivato e reso appetibile con formule di efficienza e sostenibilità come i tram. I Comuni hanno una grossa responsabilità nel promuovere le energie sostenibili e dovrebbero essere più lungimiranti. Paradossale è la questione dei bonus del 110% sui lavori che vengono effettuati senza una vera e propria programmazione comunale…
Andrea Podestà in qualità di tecnico afferma come il tema energetico sia molto complesso; non difficile, ma su cui occorre competenze. Lo stesso bonus dato dal governo e in misura abnorme non serve molto: occorrerebbero dei bonus più limitati e durevoli nel tempo. ‘Occorrerebbero misure più diversificate del ‘cappotto’ per rendere le case più efficienti alle norme ambientali‘. Il dibattito resta aperto.

In chiusura dopo alcuni interventi chiarificatori, il convegno si è chiuso. E’ stato un incontro molto interessante e partecipato. Un argomento che potrà essere ripreso nella campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Genova.